manifesto politico

Il 26 Giugno si celebra il World Drug Day, ossia la Giornata Internazionale contro l’uso ed il traffico illecito di droga. Tale giornata è stata creata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1987 per mantenere vivo il ricordo della lotta comune, poiché sottoscritta e condivisa da tutti gli stati membri, per un mondo libero dalla droga.

L’UNODC, l’Ufficio delle Nazioni Unite sulle Droghe e sul Crimine, opera per sensibilizzare la popolazione, a livello mondiale, rispetto alle problematiche correlate alla droga, attraverso campagne tematiche che vedono nella promozione dell’agio e della salute, come alternativa al disagio ed al malessere generato dalle droghe, un denominatore comune.

Lo sforzo globale, però, rimane sterile e fine a se stesso in assenza di interventi a livello locale in grado di cambiare realmente i comportamenti e le abitudini della gente. Per questo motivo occorre delineare e sviluppare un quadro valoriale di riferimento che possa essere acquisito da chiunque intenda contribuire a questo cambiamento perché, come ha ben predicato Mahatma Gandhi, «sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».

Per dare un senso all’azione, per delineare un approccio in grado di fissare i punti cardinali dell’azione quotidiana contro la droga, abbiamo condotto e promosso un lungo dibattito informale,nato dal basso ossia dalla partecipazione di associazioni operatori, volontari e dall’ascolto di tutte quelle persone che, in diverse occasioni, abbiamo avuto il piacere di avvicinare e conoscere. Ciascun confronto ha portato in risalto una serie di punti in comune che, evidentemente, non possono essere omessi da una politica contro la droga vera ed autenticamente orientata alla vita ed alla persona.

Da ultimo, anche il Santo Padre ha delineato alcuni orientamenti imprescindibili da cui non possiamo esimerci: “La droga non si vince con la droga! La droga è un male, e con il male non ci possono essere cedimenti o compromessi … Le opportunità di lavoro, l’educazione, lo sport, la vita sana: questa è la strada della prevenzione della droga. Se si realizzano questi “sì”, non c’è posto per la droga, non c’è posto per l’abuso di alcol e per le altre dipendenze”. Questa ode alla vita, che racchiude in se la sintesi del lavoro fatto fino ai giorni nostri, costituisce il punto di partenza per un Manifesto più ampio che individui le radici del problema, analizzi le sue forme ma, soprattutto, che abbia il coraggio di indicare la stada del futuro.

In occasione delle celebrazioni sulla Giornata Mondiale contro la Droga, pubblicheremo un Manifesto politico e chiederemo di sottoscriverlo a tutte le istituzioni, i decisori, le organizzazioni e gli enti pubblici e privati. Tale manifesto è politico poiché intende fissare gli indirizzi e le finalità da perseguire attraverso l’azione politica di chi vi aderisce. Sottoscrivendo il Manifesto ci si impegna, quindi, a cambiare il mondo con la speranza di lasciare ai posteri un futuro libero da tutte le droghe e le dipendenze.